Tra gli obbiettivi principali di Italian Luxury Industries, la società vicentina attiva nel mondo dei preziosi con le collezioni Barakà e Koèsis, rientra l’idea di costituirsi a polo multibrand del made in Italy.
La spa veneta sta infatti realizzando un monitoraggio per valutare l'acquisizione di marchi ad alto potenziale di sviluppo nel settore degli accessori e dell'oggettistica di lusso.
Il progetto di espansione del gruppo, attivo dal giugno '99 e creato da Giancarlo Chimento, presidente e amministratore delegato, e da sua moglie Gabriella Berti, responsabile prodotto e retail, non mancherà di dare sprint ai conti aziendali.
L'obiettivo per il 2001 è, infatti, quello di raggiungere un fatturato consolidato superiore ai 50 miliardi di lire (75% Barakà e 25% Koèsis), con una crescita del 35% rispetto all'esercizio precedente e con oltre 40 mila pezzi venduti.
In cantiere c’è anche la nascita di una extension line per la brand ammiraglia Barakà, nonché un progetto retail: nei giorni scorsi a tale proposito è stata aperta la prima boutique-test resort al Forte Village di S. Margherita di Pula (Cagliari).
Attualmente il gruppo distribuisce in Italia attraverso una rete di vendita diretta in 350 gioiellerie selezionate fra le più prestigiose, mentre all'estero conta su società commerciali in partnership e distributori esclusivi in oltre 20 paesi, tra cui Nord America e Caraibi, Giappone, Europa e paesi Arabi.