La griffe del gruppo It Holding verrà gestita da una struttura ad hoc guidata dal neo amministratore delegato Antonio Arcaro.
Arcaro, già a.d. della Itc (la società bolognese che produce il pr�t-à-porter firmato Romeo Gigli ed Exté) ha presentato il piano di ristrutturazione della griffe che comincia proprio dallo stile.
Anche la collezione uomo verrà affidata ad Antonio Berardi che già si occupa della collezione donna e che ha firmato un accordo per tre anni rinnovabile per altri cinque, in modo da garantire coerenza e stile tra le collezioni. Verrà poi creata una squadra che gestirà il marchio e al cui vertice sarà Arcaro che avrà il compito di curarne lo start-up. Nuovo direttore delle licenze è Stefania Colantonio, mentre il direttore commerciale verrà nominato entro i prossimi mesi.
Nella primavera-estate 2002 debutterà anche il beachwear prodotto da Trademar (che realizza già l’intimo e il mare di Byblos, la lingerie di Ferré e il beachwear di Les Copains). La collezione sarà sia maschile che femminile e andrà a posizionarsi accanto alle licenze esistenti come gli occhiali prodotti da Allison.
E’ invece previsto un taglio all’etichetta sportswear Acht, che verrà riportata sotto la collezione pr�t-à-porter, mentre sarà potenziata la collezione J’s dedicata al denim.
Altro segmento che pare sarà sviluppato nel 2002 è quello delle fragranze, è infatti prevista l’uscita di un nuovo profumo per il quale resta ancora segreto il produttore.
Per quanto riguarda la distribuzione il progetto è quello di sviluppare i multimarca gestendo il retail da Milano con appoggio sugli showroom di Londra, Parigi, Anversa e D�sseldorf. Al momento le collezioni Exté sono presenti in 300 punti vendita nel mondo (tre i monomarca: Milano, Capri e Londra, da Harrod’s). Nuove frontiere di sviluppo saranno l’area asiatica e quella americana.