La provocazione, che abilmente sa mescolare eleganza e contestazione, è la peculiarità principale di Moschino. Il marchio creato da uno degli stilisti che hanno segnato la storia del made in Italy, Franco Moschino, costituisce ancora oggi uno dei miti della moda italiana. La sua prematura scomparsa, avvenuta nel ’94, non ha leso allo smalto eclettico della maison, i suoi interpreti fedeli, infatti, tra cui certamente è bene ricordare Rossella Jardini, la sua più stretta collaboratrice, sono stati in grado di garantire la continuità del marchio nel più assoluto rispetto dello stile “Moschino”.
Non solo eredità creativa, quella che lo stilista ha lasciato, ma anche un ottimo alleato: il gruppo Aeffe, guidato da Massimo Ferretti che dal ’99 ha la proprietà del marchio, ma che già dal ’84, anno del debutto del pret-à- porter Moschino, ne produce le collezioni.
L’ingresso di Aeffe ha segnato una svolta nella politica aziendale, è stato varato, infatti, un piano di rilancio che prevede un investimento di 8 miliardi, solo sulle vetrine. Moschino, è attualmente presente sul mercato mondiale con 25 negozi, di cui cinque di proprietà: due a Milano, uno Londra, uno a New York, e quello recentemente inaugurato a Capri.
Per Moschino, è un momento felice, dunque, le vendite sono in aumento e si prevede per fine anno un fatturato di 550 miliardi.