Milano, 15 Maggio 2001
Il consiglio di amministrazione della Mariella Burani Fashion Group ha approvato la relazione trimestrale consolidata al 31 marzo 2001 che regista un reddito ante imposte di lire 24,3 miliardi rispetto agli 1,5 miliardi di lire registrati nel conto economico trimestrale pro-forma 2000 contenuto nel prospetto informativo pubblicato in sede di quotazione un data 6 luglio 2000.
Il margine operativo lordo, migliorando del 35,4%, rispetto al marzo 2000, ha raggiunto i 7,6 miliardi di lire.
Le vendite pari a 100,3 miliardi di lire sono aumentate del 39,7% rispetto al primo trimestre dello scorso anno e, confrontando l’incidenza percentuale delle varie aree geografiche con in dati consolidati al 31 dicembre 2000, evidenziano l’aumento dell’importanza dell’Europa che è passata da un’Incidenza sul ricavi totali del 57%
del 2000 al 74% del marzo 2001.
Frutto di una precisa strategia del management, le vendite in Giappone, pur non diminuendo in valore assoluto, riducono il loro peso percentuale sui ricavi totali, passando dal 23,8% del 2000 al 11,85% del marzo 2001.
Il forte incremento dei ricavi netti registrato in confronto con i dati proforma del 31 marzo 2000 sono da imputarsi, oltre che al buon andamento delle vendite delle società facenti parte del gruppo già a quella data, anche all’inserimento nell’area di consolidamento delle società Baldinini Srl, Deimutti Compagnia dei Cuoi SpA e Braccialini Srl (il cui inserimento nell’area di consolidamento è avvenuto il 31/12/2000).
In modo particolare la Società Baldinini ha appena aperto sei negozi monobrand nel principali poli attrattivi del fashion system giapponese, e precisamente a Tokyo (4 punti vendita), Kyoto e Osaka, grazie all’accordo di distribuzione recentemente firmato con Itochu e Shimizu.
Tra le boutiques recentemente aperte in Giappone le più prestigiose sono quelle di Tokyo, aperta lo scorso 13 febbraio in Ginza nella famosa Namiki Dori e quella di Osaka, inaugurata lo scorso mese di marzo al Rihga Royal Hotel.
Il conto economico al 31 marzo 2001 influenzato dai componenti straordinari positivi legati alla cessione del ramo d’azienda della Mila Schon Group Spa relativo alla Boutique di Via Montenapoleone, 2 a Milano che ha generato una plusvalenza netta di 23 miliardi di lire, il cui incasso è dilazionato per 1.5 miliardi di lire al 31 luglio 2001.
Come precedentemente annunciato, in data 13 febbraio 2001, la società ha stipulato un contratto vincolante per l’acquisto di una partecipazione di controllo, pari al 72% del capitale, del Calzaturicio Mario Cerutti S.r.I. .La società oggetto del contratto, non essendo ancora verificatasi l’acquisizione alla data di chiusura della presente trimestrale non è stata inclusa nell’area di consolidamento al 31 marzo 2001.
Oltre a ciò, in data 18 aprile 2001 Mariella Burani Fashion Group SpA ha stipulato un contratto vincolante per l’acquisto di una partecipazione di controllo, pari al 51% del capitale, della Enrico Mandelli SpA che, quindi, non e stata inclusa nell’area di consolidamento.
L’indebitamento finanziario netto è passato dai 144,5 miliardi del 31 marzo 2000 ai 104,9 miliardi di lire del marzo 2001.
In quest’ultimo periodo, il patrimonio netto totale consolidato è passato da 164,4 miliardi di lire a 186,8 miliardi di lire confermando l’ottimale rapporto Debt/Equity già riscontrato al 31.12.2000.
Il buon andamento della campagna vendite relativa alle collezioni autunno/inverno 2001/02 consente ai management di stimare i ricavi totali netti ad un livello superiore ai 400 miliardi e margine operativo lordo e l’utile netto in forte crescita.