Il gruppo Marzotto leader nei filati e tessuti in lino e lana e nell'abbigliamento maschile, ha presentato il bilancio consolidato 2000 con una crescita a doppia cifra di tutti gli aggregati economici e reddituali (+15% di fatturato, +57% dell'utile netto…) frutto della strategia commerciale e industriale in atto.
Marzotto ha infatti negli anni scorsi seguito un piano strategico che ha puntato sulla razionalizzazione del portafoglio prodotti, sul rafforzamento dei marchi e sulla riduzione dei costi. Ora lo sviluppo del business sarà perseguito attraverso il potenziamento della rete di vendita e al trasferimento delle attività produttive in aree a minor costo.
Alle iniziative per la riduzione dei costi si affiancano quelle rivolte allo sviluppo. Boss, marchio rivolto fino a ieri al pubblico maschile è entrato nell'abbigliamento femminile con la nuova linea Hugo Boss woman. Da questa linea si attendono per il 2001 100 miliardi di fatturato e il pareggio operativo entro il 2002.
L'espansione commerciale in atto fa leva sui monomarca in franchising, soprattutto per Marlboro classic e Hugo Boss; per Boss donna sono previsti 80 negozi entro il 2001.
Concesse infine svariate licenze per la produzione di accessori. La strategia si rivolge alla valorizzazione del portafoglio marchi e all'intensificazione del rapporto con le griffes in licenza ed a un eventuale ampliamento del portafoglio, considerato anche il fatto della possibile risoluzione del contratto con Ferrè (scadenza 2003) in relazione al passaggio della maison al gruppo It holding.