Il 75% dei cantieri in cui si producono le “Maserati del Mare” è stato acquistato da Opera, società d’investimento (50% del gruppo Bulgari) specializzata nel settore del Made in Italy.
Per Oprea l’operazione, costata 25 miliardi, rappresenta un primo passo verso la costituzione di un polo italiano che punta a collocarsi nella fascia alta del mercato della nautica di diporto.
In virtù dell’accordo, che sarà finalizzato probabilmente a maggio, al fondatore e progettista delle imbarcazioni Mario Amati resta una quota del 25%, mentre il 75% passa alla società d’investimento internazionale che punta sui settori caratteristici dell’Italian Style, costituita da Renato Presti e dal gruppo Bulgari.