Nel 2000 le esportazioni del tessile- abbigliamento hanno raggiunto un valore di circa 52 mila miliardi, con un aumento del 14,9% rispetto al ’99.
Il dato, diffuso da Sistema moda Italia, è rilevante soprattutto se viene confrontato con quello del ’99, un anno negativo per il settore.
La forte spinta data dal dollaro è risultata decisiva per l’incremento (superiore al 25%) delle vendite negli Stati Uniti. Cresce anche il giro d’affari in Europa: la Germania, primo paese di sblocco, ha registrato un aumento del 6,6%.
Positivo il confronto con le importazioni, cresciute dell’11,2%, a ritmo inferiore rispetto alle esportazioni.
Il primo paese fornitore di tessile- abbigliamento è la Cina, con una quota del 10,1% sull’import totale.